GALLO FORCELLO
A cura di: ANDREA RADICI |
Caratteristiche
Generali |
|
Riproduzione e Svezzamento |
L’ aspetto di questo grosso uccello della famiglia dei tetraonidi presenta un marcato dimorfismo sessuale: il maschio ha le piume color nero-azzurro scuro, le ali hanno una bordatura bianca e la coda ha la forma di lira, e possiede due caruncole rosse alla base del becco, più evidenti nel periodo degli amori; la femmina invece non possiede le caruncole, e il suo piumaggio è di color bruno scuro con strie nere e barre bianche, decisamente meno appariscente rispetto a quello del maschio.Nei giovani la differenzazione fra i sessi inizia ad un mese e mezzo di età, quando compaiono nei maschi le prime piume scure sui fianchi e sul dorso. A due mesi e mezzo il piumaggio dei maschi è ormai brunastro ad eccezione del collo e delle ali. I giovani maschi si distinguono dagli adulti per il colore nero meno scuro, meno brillante e poco ricco di riflessi metallici, le piume della testa, del collo e del dorso hanno venature rossastre e la coda è meno lunga e meno forcuta, le remiganti esterne sono più appuntite e macchiatte all'apice.
|
|
|
|
Normalmente sull’arco alpino il gallo forcello vive in boschi misti dotati di spesso sottobosco arbustivo. L’habitat più caratteristico per il gallo forcello è tuttavia il limite della foresta, fra i 1.600 e i 2.000 metri di quota, dove tra le conifere ormai rade dominano arbusti di rododendro, ontano e mirtillo. In estate predilige i pendii freschi e umidi con esposizione settentrionale, mentre in inverno, quando la temperatura si abbassa sotto i -4°C , il gallo forcello scava buche nella neve lunghe circa 60 cm, nelle quali si rifugia per difendersi dal gelo e risparmiare energie, restando immobile per gran parte della giornata.L’ alimentazione del Gallo Forcello è molto varia: si nutre principalmente di gemme, foglie , rametti di mirtillo e rododendro, erbe e bacche , che sono la parte più consistente della massa d‘ alimento consumata durante tutto l‘ anno; in inverno quando gli arbusti sono indisponibili in quanto coperti dalla neve, la dieta viene integrata da aghi di pino e abete, gemme di sorbo degli uccellatori e ontani, rametti di larice, foglie di rododendro e di altri vegetali. Gli alimenti di origine animale (farfalle, api, mosche, cavallette, vermi, formiche ecc.)con i quali li rapisce con il suo becco , disponibili nella bella stagione, sono molto importanti per lo sviluppo dei pulcini e dei giovani.
|
|
Alla fine di aprile i maschi si riuniscono per le loro caratteristiche parate nuziali antecedenti l’accoppiamento in luoghi detti ‘arene’, in genere con poca vegetazione e poco ripidi, dove si mettono in mostra con rogolii e fischi, saltelli, piccoli voli ed esibizione del piumaggio. Per tutto il mese di maggio, soprattutto nelle prime ore del mattino o verso il tramonto non è difficile infatti udire il canto dei maschi. La femmina costruisce il nido a terra; cova da 6 a 10 uova e alleva la prole senza l'aiuto del maschio; dopo 26-27 giorni nascono i pulcini. I piccoli compiono brevi voli già a 15 giorni ma sono in grado di volare bene solo ad un mese di età. Dopo la nascita i piccoli rimangono con la madre fino a che non sono autosufficienti. Il periodo degli amori termina a fine maggio o nei primi di giugno. Se non esiste disturbo le arene vengono conservate per numerosi anni.
|
|
|
|
CLASSE |
UCCELLI |
ORDINE |
GALLIFORMI |
FAMIGLIA |
TETRAONIDI |
NOME COMUNE |
GALLO FORCELLO |
NOME SCIENTIFICO |
TETRAO TETRIX |
PREDA/PREDATORE |
PREDA |
|
Volpe, lepre, ermellino, marasso, aspide,muflone, civetta, gallo forcello,lince,stambecco,lupo,pernice,coturnice,capriolo,cervo,gipeto,francolino,acquila,gallo cedrone,camoscio |