FAUNA ALPINA
 

 

ASPIDE

A cura di: PIRLO ROBERTO
Caratteristiche
Generali

Habitat
Alimentazione

Riproduzione e Svezzamento

I colori distribuiti sul corpo della Vipera comune variano da esemplare a esemplare. La parte superiore può mostrarsi in tonalità grige, brune, rossastre, gialle, nere. La parte inferiore va dal grigio al nero, dal bruno al giallastro,  dall’arancione al rossastro. Spesso lateralmente alle squame ventrali sono presenti macchie biancastre di varia grandezza e forma. La nuca è generalmente segnata da una macchia a forma di “V” che può anche essere sostituita da una varietà di barrette sempre scure che passano dal grigio scuro al nero. Solo nel corso della crescita il colore di alcuni esemplari si fa via via più scuro. All'età di circa due anni la giovane vipera , che ora misura una trentina di cm, è ormai divenuta completamente nera.
La femmina è più lunga del maschio. Il muso termina a punta ed è leggermente ricurvo verso l’alto. Ben evidenziata dal tronco, spesso molto larga e piatta, triangolare con angoli ben determinati all’altezza del termine delle mascelle.

Si trova sino a 3000 metri sul livello del mare. È diffusa su tutto il territorio nazionale ad esclusione della Sardegna. La possiamo trovare nelle zone rocciose, secche e paludose, boschi di varia natura, muri a secco, rovine, pietraie, praterie, rive sabbiose. L’ areale frequentato determina l’attività dell’”aspis”, la quale bada alla temperatura del substrato terrestre. La temperatura ottimale può variare tra i 27° e i 37°c. Durante l'inverno la digestione non è più possibile, così che l'animale trascorre questa stagione in latenza, in un rifugio nel terreno (cavità, fessure, gallerie di roditori). I rifugi devono essere abbastanza profondi da scongiurare il pericolo di gelo e abbastanza porosi per evitare le inondazioni.La sua alimentazione dipende soprattutto dallo stato termico dell’habitat. Ad ogni buon conto la dieta è stabilita da topi, uccelli, sauri, batraci. La vipera comune deve bere ogni giorno. Nemici naturali sono cinghiali, maiali, corvi, gazze, cornacchie, fagiani, galli e galline, tacchini, ricci di una certa mole,  puzzole, tassi, il gatto selvatico ed il Biancone. Anche alcuni rettili come: il Biacco , il Colubro liscio e quello Lacerino. Come affronta le prede: nel mordere la prima volta è molto veloce, mentre non lo è la seconda. Per la caccia sfrutta l’agguato e l’esplorazione dei cunicoli sotterranei. La preda viene inghiottita senza masticazione nella sua interezza.

I maschi di vipera comune divengono sessualmente maturi all'età di 4-5 anni, le femmine a 5-6 anni. L'accoppiamento ha luogo in primavera, poco dopo la ripresa dell'attività, oppure in autunno, se le condizioni climatiche lo permettono. Durante il periodo di attività sessuale, quando due maschi si incontrano nei pressi di una femmina recettiva danno luogo ad una sorta di duello ritualizzato, alla fine del quale il più forte mette in fuga l'avversario. La durata della gestazione è variabile e la velocità di sviluppo degli embrioni dipende dalla temperatura. La deposizione delle uova mediamente avviene entro il mese di maggio. La vipera comune è vivipara e dà alla luce piccoli già completamente formati e subito in grado di uccidere e ingollare le prede come gli adulti. Nascono dai 6 ai 22 piccoli, lunghi 12/21cm..

CLASSE

RETTILI

ORDINE

VIPERIDI

FAMIGLIA

VIPERIDAE

NOME COMUNE

ASPIDE

NOME SCIENTIFICO

ASPIS-LINNAEUS

PREDA/PREDATORE

PREDA-PREDATORE

Volpe, lepre, ermellino, marasso, aspide,muflone, civetta, gallo forcello,lince,stambecco,lupo,pernice,coturnice,capriolo,cervo,gipeto,francolino,acquila,gallo cedrone,camoscio

regione   provinia
Volpe
Stambecco
Lince
Lupo
Pernice Bianca
Capriolo
Gipeto
Francolino di Monte
Cervo
Lepre
Aquila
Ermellino
Gallo Cedrone
Marasso
Aspide
Camoscio
Muflone
Civetta
Coturnice
Gallo Forcello
ASPIS
ASPIDE